murales, photo gallery, sassolini, scritti
L’estinzione dell’alta velocità
La valle che resiste è innanzitutto bella, perchè non ha una sola voce, ma tante diverse, che riescono a cantare insieme sopra i rumori delle camionette e degli escavatori.
E poi è forte, perchè sforzandosi di includere tutte le differenti visioni della lotta, sta creando strumenti capaci di aprire varchi nel filo spinato di quei cantieri che ci vorrebbero preparare un futuro di alienazione e cemento, di sensi unici e monolocali.
Mentre le ruspe apparecchiano il deserto dove far sorgere le arterie di collegamento di una megalopoli diffusa, la Val Susa No Tav da anni continua a seminare spazi di incontro dove si discute, si mangia insieme, ci si guarda ancora negli occhi, dove si coltivano le reali alternative, le altre velocità, le diverse lentezze della libertà.
Con Marco Bailone e Rocco Lombardi abbiamo provato a dare la nostra visone intrecciata, sul muro dell’ex dinamitificio di Avigliana, uno dei luoghi che, grazie ai ragazzi della valle, ora avrà una nuova vita, di sicuro altrettanto scoppiettante!
Per meglio entrare nel tunnel dell’estinzione dell’alta velocità puoi cliccare sull’immagine qui sotto: