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Volpe Moiazza dopo sette annidalle guglie era scesa per liberare Regina Delibanadalla miniera in cui era condannata a custodirele ricchezze segrete destinate agli uomini.Donandole i Fiori di Ferro la volpe fece sìche la vergine potesse ancora tesserela Veste Magica e attraversare con essa la sogliache dagli abissi riportavano alla luce del sole.

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Bedoyela e gli Arimanni Bedoyela, figlia della betulla, fu ritrovata appesa al ramo di un’albero dai guerrieri Arimanni della Val di Fassa e affidata a una saggia Vivèna, fata dei boschi. Dea Bianca, Kore, divinità del primo ciclo lunare dell’anno e della prima runa celtica dell’alfabeto arboreo, Bedoyela sacrifica il suo salvatore, che divenne poi il suo sposo, trafiggendolo con una freccia di vischio. Con la sua morte si concluse la stagione solare nell’equinozio d’autunno e ebbe inizio il lungo inverno. Gruppo del Sella, Alba di Canazei, Ciampac, Buffaure, PassoSEE DETAILS

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MATER SRADICATA // Mi vestirò di tempesta // boschi di Caprile, Dolomiti bellunesi febbraio 2019 // Mi vestirò di tempesta i miei doni saranno fulmini e tuoni Avrò braccia grandi come il cielo e dalle mie nuvole grandine grandine Mi vestirò di tempesta farò molto rumore, il silenzio è finito da un po’ Scoppierò come il peggiore dei tuoi mal di testa l’aspirina anche l’hai finita lo so Comincerò dalle montagne e quando cadrà il soffitto arriverò anche in città Ma non temere, ce l’avrai un posto dove andare conSEE DETAILS

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NYUBU, photo gallery, sketch book

Dai Lastoi de Formin si stacca il masso ed erra trasportato dai ghiacciai. Sotto la sua ombra rimane sepolto per 7500 anni il cacciatore che saliva con la tribù in estate, quando i cervi attraversavano la Forcella Ambrezzola per abbeverarsi nel lago che riempiva la piana di Mondeval. Mi fermo a cercare chi, insieme alla Croda da Lago, lo ha vegliato durante questo tempo di pietra. E poi risalgo sull’altro versante del passo Staulanza, sul dorso della Civetta, per sorprenderne il volo di custode delle acque che portano agli inferi.SEE DETAILS

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NYUBU, photo gallery

Proseguono le ricerche della dottoressa Magira, questa volta a cavallo della sua prode furgonessa Lunaconda. Le Grandi Madri della Montagna non hanno possibilità di scampo: anche in cima ai più impervi crinali, alle cenge più esposte, ai dirupi che manco WalterBonatti, lei impavida e implacabile le stana per ritrarle a colpi di acquerelli e rendere così il suo servizio di propaganda alla causa del -prossimoventuro- ritorno del Matriarcato Dolomitico. Qui i Post di Nyubu e la pagina fb  NYUBU

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illustrazioni, NYUBU, photo gallery

Dalle sorgenti del Piave salire verso il Passo del Mulo e a Sella Franza scoprire che sulle Creste del Ferro ancora volano le contìe, i racconti che erano trasmessi attraverso le voci e i canti. Visioni in continua metamorfosi, le contìe erano pura potenza del simbolo prima che la parola scritta tentasse di catturarle, trasformandole in favole, miti e leggende che ne riportano solo gli echi lontani. Una di queste contìe racconta che la Regina Ajarnola offrì le sue lacrime di lago per permettere l’accesso all’oracolo che le svelerà ilSEE DETAILS

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NOMADISEGNI, NYUBU, ON DE ROAD, photo gallery, sassolini, sketch book

Gli uomini che non sanno più riconoscerle le scambiano per le malefiche Strie del la Yatha, le streghe dei ghiacci. Sono invece le Regine Dolomitiche dell’Inverno, vagano di vetta in vetta per annunciare l’arrivo del gelo, nascondono tra le loro vesti le anime dei morti e custodiscono le chiavi degli inferi, ma sono anche divinità sananti “poichè tengono nelle loro mani, insieme alla sorte del tempo scaduto, il dono della grazia, la promessa di vita futura. Dalla tradizione più antica sono poste a custodia della soglia che divide l’eterno ritornoSEE DETAILS

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NYUBU, sassolini

Radici profonde nel grembo di un monte conservano un sepolto segreto di origini – (Antonia Pozzi, Radici) Il cielo che avevo sulla testa quando sono nata era a forma di montagna, di parete dolomitica. Il Monte Civetta, la Marmolada, le Pale di San Lucano, il Giau, il Nuvolau, le Tofane: La via che porta alle grandi madri di pietra è incisa dentro, come il corso di un torrente che prima scorre sotterraneo, e poi quando affiora mi trascina con la sua carica misteriosa, mi impone di risalire alla sorgente, diSEE DETAILS

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