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PIANTAGGINI, quaderno, scritti, sketch book

È già spuntata anche una piccola piantaggine di dicembre, sempre su Piazza Grande. I primi freddi mi portano Ilona Orkidea, una ragazzona finlandese dai lacrimosi occhi chiari che è venuta in vacanza in Italia per fuggire ai meno-venti-gradi del suo paese -… e per vedere il Teatro dell’Opera, of course! Ilona mi pone una serie di dettagliate domande sulla condizione degli artisti qui da noi, vuole sapere se sia dura come in Finlandia, perché lei, pur essendo una pittrice e compositrice di musica classica, si guadagna da vivere lavorando perSEE DETAILS

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illustrazioni, ON DE ROAD, PIANTAGGINI, quaderno, scritti, sketch book

Su PIAZZA GRANDE di Novembre è spuntata un’altra Piantaggine (e qui potete rileggere le altre): A mezzodì dell’ultimo sabato caldo della stagione Giuliana mi si para davanti col suo sorriso di cioccolato e i gioielli da sciamana messicana, tutta contenta di imbattersi inaspettatamente nei miei colori. È appena tornata dal Portogallo. Mi spiega che era andata a fare l’Erasmus a Porto, per completare con un anno all’estero gli studi in Scienze della Formazione, e alla fine si è trovata a lavorare in una bellissima fattoria didattica con vista sull’oceano. QuandoSEE DETAILS

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Per raggiungere via Oberdan il mattino del T-day devo sgomitare, assieme al mio carrellino, tra la gente assiepata di fronte al nuovo Apple store. Almeno duecento persone attendono pazienti il loro turno sotto il sole troppo caldo di inizio settembre, per entrare e ricevere la maglietta commemorativa dell’inaugurazione del negozio. Oggi le vie del centro (quelle che formano la “T” appunto) sono completamente chiuse al traffico, una grande isola pedonale, una piazza totale animata da decine di iniziative. Le biciclette corrono libere dove di solito rischiano di essere arrotate dalSEE DETAILS

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ON DE ROAD, PIANTAGGINI, quaderno, ritratti, scritti

Bolognesi e bolognese, prima di andare in ferie andate agli angoli dei portici e cercate Piazza Grande. Altrimenti rischiate di perdervi il numero estivo e con esso la prima puntata della rubrica PIANTAGGINI-diario di una pittrice di strada-. Ecco qui l’articolo per tutti i foresti… e anche per i bolognesi e le bolognese che ci hanno i ricci nelle tasche! Jasmine ha nove anni e di soprannome fa Rachele. Mentre la madre chiede l’elemosina seduta a gambe incrociate in mezzo a via Oberdan, lei se ne sta seduta sul gradinoSEE DETAILS

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DALLE TANE, illustrazioni, quaderno, sketch book

Dove oggi sorge Carbonia, nel Sulcis Iglesiente, a sud-est della Sardegna, fino a 75 anni fa c’erano solo campi, pascoli, poveri villaggi e un grande bacino carbonifero sfruttato da piccole miniere. Poi Mussolini, per portare a termine il suo progetto economico autarchico, decise di sfruttare le risorse minerarie, di chiamare manodopera da tutta Italia e di creare per i lavoratori una città ex novo. Il piano urbanistico della città del carbone è realizzato da architetti razionalisti, tutto è progettato in funzione della miniera di Serbariu. I quartieri sono disposti inSEE DETAILS

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