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dicono di me, NOMADISEGNI, sassolini, storie brevi

Carbonia vista da Magira. Intervista a Marina Girardi Classe ’79, bellunese di nascita, Marina Girardi si può incontrare, a piedi o in bici, per le vie di Bologna, città dove si è diplomata all’Accademia di Belle Arti in Fumetto e Illustrazione. Nel 2008 vince il premio Komikazen, il Festival internazionale del fumetto di realtà di Ravenna, presentando Kurden People, pubblicato poi nel 2009. Le sue esperienze di educatrice ambientale, di docente in laboratori di fumetto e di “cantastoriessa”, hanno trovato una sintesi con il progetto Nomadisegni: insieme a Rocco LombardiSEE DETAILS

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NOMADISEGNI, photo gallery, storie brevi

La Piave – un ennesimo esempio di Fiuminicidio, trova posto sul numero 8 di BARRICATE – L’informazione in movimento, un periodico di informazione e grafica editoriale – che si rivolge a cittadini di ogni età, singoli o organizzati in movimenti, comitati e reti di ispirazione civica, ecologista, culturale, di volontariato, di solidarietà – e che da questo numero abbandona il colore per il bianco e nero, ma si mantiene ricca di contenuti, grafici e non. Le tavole a colori di questa storia forse le avete incontrate alla scorsa edizione delSEE DETAILS

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illustrazioni, NOMADISEGNI, photo gallery, storie brevi

Eccoci finalmente, in occasione della mostra alla Libreria Pangea di Padova, a raccontarvi delle imprese pasubiane della scorsa estate: PASUBIANA – Monte Pasubio (TN) agosto 2013 Piccola scuola di disegno in montagna a cura di Giulia Mirandola Pasubiana è un’esperienza residenziale a quota 1825 slm, ospitata nel territorio di Trambileno e Vallarsa, con base presso il Rifugio “Vincenzo Lancia”. Da questa immersione globale nell’ambiente pasubiano sono nati i Quaderni Pasubiani, leporelli illustrati da Rocco Lombardi, Marina Girardi e Alicia Baladan. La realizzazione di Quaderni pasubiani ha potuto godere della supervisioneSEE DETAILS

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illustrazioni, pubblicazioni, storie brevi

Finalmente potete trovare in libreria SOSTIENE SANKARA AA.VV.
a cura di KANJANO e AMANDA Becco Giallo Edizioni La vita e il pensiero di Thomas Sankara, il “Che Guevara Africano” che ha immaginato una via più equa e giusta allo sviluppo economico e sociale del Continente Nero. “Il debito pubblico africano, controllato, dominato e alimentato dall’imperialismo occidentale, è una riconquista dell’Africa sapientemente organizzata, in modo che ogni africano possa diventare schiavo finanziario di chi ha avuto l’intelligenza e la furbizia di investire da noi. Per questo noi, oggi, esigiamo un rimborso.” ThomasSEE DETAILS

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illustrazioni, NOMADISEGNI, photo gallery, ritratti, sassolini, sketch book, storie brevi

Scopriamo la riserva naturale Zompo lo Schioppo durante una rigida giornata di inizio gennaio, girovagando tra le valli abruzzesi che confinano col Lazio. Per salire alla sorgente che dà il nome alla riserva bisogna attraversare un bosco di castagni, aceri e cerri. Ma solo quando i faggi secolari contorcono i loro tronchi grigi si giunge al cospetto di un salto d’acqua che sembra la lunga lingua bianca del Monte Crepacuore, da cui il torrente sgorga gettandosi nel vuoto con uno zompo, appunto, di più di ottanta metri. Salutata la cascataSEE DETAILS

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Cantastoriessa di Nomadisegni, illustrazioni, photo gallery, sassolini, storie brevi

Ecco il racconto della Faina che brucia sul manifesto del MUVIMENTS Festival, una storia nata l’estate scorsa, dopo un incontro con una faina incidentata, di ritorno da un concerto dalle parti di Formia. Quella volta, l’ultimo ritornello ascoltato al concerto, ci rimbalzò in testa per tutta la notte… ed è così che le parole della Canzone Arrabbiata di Nino Rota ora si mescolano al canto della Faina che Muore e si stampano sui muri del Castello medievale di Itri, insieme ai nostri disegni incrociati.

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fumetti, NOMADISEGNI, storie brevi

Sulle colline umbre nei pressi di Perugia, dove le strade si perdono e il tessuto urbano si sfilaccia per lasciare il posto a ettari e ettari di boschi, si trova La Piaggia, un gruppo di case abitato da una comunità di tedeschi che nei primi anni ottanta è venuto fin qui per tentare l’esperimento della comune agricola. Col passare degli anni il gruppo iniziale si è dimezzato, i figli sono andati a vivere a Berlino, l’aridità del suolo e le divergenze di vedute hanno portato i promotori del progetto UtopiaggiaSEE DETAILS

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illustrazioni, laboratori, photo gallery, storie brevi

A lato della Val di Sole, sul limitare del Parco dello Stelvio, si apre la Val di Peio. E in fondo in fondo, a quota quasi milleseicento metri sul fianco del monte Vioz, si inerpica il piccolo paese che dà il nome alla valle. La scuola primaria di Peio è stata soppressa nel 2011, ma un gruppo di genitori è riuscito, con tante battaglie, a creare una scuola autogestita. Un appartamento trasformato in aula, la cattedra ricavata da un tronco di legno, la Scuola Peio Viva accoglie una pluriclasse diSEE DETAILS

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eventi, illustrazioni, storie brevi

LA FORZA DI CADERE è una storia realizzata per la VII edizione del FESTIVAL LA VIOLENZA ILLUSTRATA, organizzato dalla CASA DELLE DONNE PER NON SUBIRE VIOLENZA in occasione della giornata mondiale della violenza contro le donne. Le tavole originali saranno in mostra all’Istituto Parri, in via Sant’Isaia 20 a Bologna dal 17 al 26 novembre accanto a quelle di: Elisa Abela, Silvia Bolognesi, Chiara Carrer, Gianluca Costantini, Otto Gabos, Sara Gavioli, Francesca Ghermandi, Marina Girardi, Riccardo Guasco, Marta Iorio, Octavia Monaco, Eugenia Monti, Amalia Mora, MP5, Francesca Popolizio, Davide Reviati,SEE DETAILS

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fumetti, photo gallery, storie brevi

Sono tante le valli alpine dove per fare i tetti delle case si usavano le lose, le lastre di pietra che venivano ricavate sfogliando i sedimenti rocciosi delle montagne e poi issate fino in cima alle abitazioni di sasso. Quando i travi finivano per essere mangiati da anni di piogge e tarli, bisognava far rotolare giù tutte le lose, per risistemare la copertura, con una mirabolante tecnica che faceva in modo che le lastre di pietra non si spezzassero all’impatto col terreno. Tra tutte queste valli c’è n’è una inSEE DETAILS

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